Si è svolta il 12 dicembre scorso a Messina la cerimonia di presentazione e varo della nuova Nave della Guardia Costiera, la CP420 “Natale De Grazia”, in memoria del Comandante scomparso improvvisamente nella notte tra il 12 e il 13 dicembre del 1995.
La CP 420 – cofinanziata con fondi europei nell’ambito del Fondo Sicurezza Interna 2014/2020 – è la prima motovedetta di una nuova classe di unità navali, chiamata “Angeli del Mare”, dedicata a chi ha perso la vita in servizio con generosità e sacrificio. Navi, pensate e progettate per assolvere il compito più importante che la storia e la legge affidano alla Guardia Costiera: la ricerca e il salvataggio in mare, una missione, che la nuova unità può svolgere anche in condizioni metereologiche e marine particolarmente critiche.
Eccellenza della cantieristica italiana e vanto delle capacità marinaresche del nostro Paese, si distingue per essere una delle navi del comparto SAR (Search and Rescue) più grandi al mondo, nonché la più lunga imbarcazione “autoraddrizzante” e inaffondabile mai costruita in Italia. La CP 420, con i suoi 10 uomini di equipaggio, rappresenta il meglio della tecnologia navale di oggi, con propulsione e strumenti di comunicazione all’avanguardia; un’imbarcazione di 33 metri con un sistema avanzato di comando e controllo che assicura maggiore autonomia, maggiori capacità ricettive e una migliore logistica per l’equipaggio, per il ricovero di naufraghi a bordo e, dunque, non solo in coperta, durante le operazioni di soccorso che coinvolgono grandi numeri di persone.
“Tenax pro maris salute” è il motto ufficiale della nave che esprime, grazie all’autorevolezza della lingua latina, il senso del lavoro di De Grazia: “Ho lottato con tenacia per l’ambiente marino”.
(Fonte e Foto GuardiaCostiera) – 14 dicembre