In addestramento i Tiratori scelti dell’ “Acqui”

L’attività di addestramento al tiro di precisione, simulando scenari operativi di reale impiego, ha coinvolto tutti i nuclei delle brigate dipendenti dalla Divisione “Acqui”.

​Si è appena concluso, all’interno del Poligono Sperimentale Interforze di Salto di Quirra (P.I.S.Q.) di Perdasdefogu (NU), un intenso periodo addestrativo iniziato lo scorso 16 novembre e che ha visto protagonisti i tiratori scelti effettivi dei reggimenti di fanteria e di cavalleria delle Brigate “Granatieri di Sardegna”, “Aosta”, “Pinerolo”, “Sassari” e “Garibaldi”.

L’attività, pianificata dal Comando Divisione “Acqui” e organizzata dal 152° Reggimento fanteria “Sassari”, è stata condotta con lo scopo di migliorare le capacità dei nuclei tiratori scelti e favorirne la crescita professionale attraverso lo scambio esperienziale e il confronto su aspetti quali l’impiego, le attività di tiro in diverse condizioni, le metodologie di addestramento e l’equipaggiamento. L’attività ha permesso di consolidare le capacità di coordinamento e interazione tra i nuclei tiratori scelti e gli assetti Joint Terminal Air Controller (JTAC), deputati al controllo tattico del supporto aereo nell’area di intervento.

Il nucleo istruttori del 152° Reggimento, sfruttando le esperienze maturate anche in ambito internazionale, ha predisposto eventi addestrativi complessi a similitudine dei reali scenari d’impiego, nei quali dieci nuclei tiratori scelti hanno perfezionato la loro preparazione. Sono state condotte attività in ambiente fluviale (con tiro a bordo di mezzi natanti), montano (con i tiratori impegnati nel tiro con angolo di sito negativo) e urbano (a bordo di mezzi tattici e all’interno di strutture in muratura su più livelli, impiegando munizionamento ordinario e ad ogiva marcante).

Nel corso dell’addestramento, i partecipanti si sono inoltre esercitati nel tiro dinamico e nella pianificazione e condotta di un’attività di avvicinamento, con la costituzione di un Observation Post e Final Firing Position, impiegando le diverse tipologie di armamento in dotazione all’Esercito Italiano (pistola Beretta 92 FS, fucile d’assalto ARX 160, fucile per tiratori esperti ARX 200 e fucili di precisione SAKO TRG-42 e BARRET M107LE), arrivando a colpire obiettivi posti fino a 1.200 metri di distanza.

Il nucleo tiratori scelti è composto da quattro operatori: tiratore, osservatore, mitragliere e conduttore/radiofonista. Il tiratore e l’osservatore sono entrambi in possesso della qualifica di tiratore scelto e sono in grado di svolgere gli stessi compiti nell’ambito del team e i restanti due operatori possiedono la qualifica minima di tiratore esperto.

Tutta l’esercitazione si è svolta nel pieno rispetto delle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del COVID-19.

(Fonte e Foto COMFOP SUD. Div. Acqui) – 02 dicembre

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