Con il volo del 13 Novembre 2020, il velivolo Boeing KC-767A dell’Aeronautica Militare, in dotazione al 14° Stormo di Pratica di Mare (Roma) ed attualmente inquadrato nel Task Group Breus della Task Force Air Kuwait, ha raggiunto l’importante traguardo delle 7000 ore di volo in teatro operativo, nell’ambito dell’operazione internazionale “Inherent Resolve” istituita per il contrasto al Daesh.
Il velivolo è stato schierato in Kuwait presso la base aerea di Abdullah al Mubarak a partire dal 14 ottobre 2014 per svolgere operazioni di rifornimento in volo (Air to Air Refuelling), incrementando così la quantità di carburante disponibile in volo agli altri assetti aerei e consentire la permanenza prolungata di assetti tattici nazionali e internazionali nelle zone di svolgimento delle operazioni militari.
Il rifornimento in volo rientra nelle capacità particolari di cui solo alcune forze aeree possono disporre e che risulta sempre più richiesta quale funzione abilitante all’espressione del potere aereo nelle sue forme più persistenti e pervasive.
La Task Force Air Kuwait si avvale, oltre che del Task Group Breus con il KC-767A, anche del Task Group Devil che impiega i Tornado del 6° Stormo di Ghedi, il Task Group Araba Fenice che utilizza il Predator del 32° Stormo di Amendola e il Task Group Albatros che svolge missioni con il C-27J della 46° Brigata Aerea di Pisa.
Il complesso coordinato di queste capacità ha il compito di effettuare operazioni di intelligence, sorveglianza, ricognizione aerea, rifornimento in volo ed è perfettamente integrato nel dispositivo militare della Coalizione Internazionale.
In questo contesto, l’Aeronautica Militare offre il KC-767A che, grazie ad una elevata modularità si presenta quale assetto pregiato sia in funzione di rifornitore (c.d. Tanker) sia come assetto per il trasporto strategico e le tre configurazioni possibili (COMBI, CARGO e FULL PAX), l’elevata autonomia di volo, la possibilità di essere a sua volta rifornito di carburante mentre è in volo (c.d. Receiver) ed il carico utile complessivo di 25.000 Kg, ne fanno un assetto fondamentale nel panorama delle capacità dell’Aeronautica Militare. Inoltre, la possibilità di rifornire altri velivoli utilizzando sia il sistema “Flying Boom” sia i POD sub-alari dotati di tubi e cestelli da rifornimento (Hose and Drogue) rende il KC-767A “compatibile” con quasi tutti i velivoli aerotattici impiegati nell’operazione Inherent Resolve, ed è pertanto un assetto molto richiesto.
(Fonte e Foto SMD/Task Force Air Kuwait, Autore Cap. Giulio Finotti) – 20 novembre