Il 9° reggimento fanteria “Bari”, unità alle dipendenze della Brigata “Pinerolo”, ha concluso la settimana scorsa, presso il poligono occasionale di Tor di Nebbia e nel pieno rispetto delle disposizioni emanate dal Governo in materia di contenimento alla diffusione del CoVid-19, l’esercitazione finale che ha decretato il pronti all’impiego, dal prossimo anno, di una propria compagnia nel bacino JRRF (Joint Rapid Response Force).
La JRRF è un bacino di capacità e assetti interforze ad altissima prontezza operativa da cui attingere per garantire una risposta rapida alle esigenze nazionali (ad esclusione delle operazioni in corso e dei compiti discendenti da disposti di Legge) e multinazionali (NATO/UE).
Le moderne operazioni militari richiedono sempre più spesso alle Forze Armate di lavorare in modo integrato, sia a livello nazionale sia multinazionale, per questo l’intenso ciclo addestrativo delle forze di reazione rapida è incentrato sull’accrescere la capacità di operare in ambienti congiunti; in particolare la conclusione dell’esercitazione ha visto un complesso minore impegnato in un’intensa attività a fuoco pluriarma condotta nel pieno rispetto delle normative ambientali.
L’addestramento ha consentito ai militari della “Pinerolo” di perfezionare le corrette procedure tecnico-pratiche di specialità e allo stesso tempo di incrementare l’amalgama degli equipaggi che operano sui Veicoli Blindati Medi (VBM 8X8) “Freccia”.
L’attività si è svolta alla presenza del Comandante del Comando Forze Operative Sud, Generale di Corpo D’Armata Giuseppenicola Tota, accompagnato dal Comandante della Brigata “Pinerolo”, Generale di Brigata Giovanni Gagliano.
Il Generale Tota, nel salutare gli uomini e le donne del 9°reggimento, ha espresso il proprio apprezzamento sia per l’impegno profuso che per i risultati addestrativi conseguiti.
(Fonte e Foto COMFOP S) – 23 novembre
