Reggimento Cavalleggeri Guide (19°) in esercitazione per approntamento del personale designato per la Very High Readiness Joint Task Force (VJTF)
Nell’area addestrativa del Comprensorio militare di Persano (SA) si è conclusa oggi l’esercitazione “Black Arrow 5” condotta dal Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°).
Due settimane di intensa attività finalizzate ad approntare il personale individuato per la Very High Readiness Joint Task Force (VJTF), Unità NATO di altissima prontezza.
Le molteplici attività, svolte nel pieno rispetto delle misure per la prevenzione del contagio da Covid-19, hanno permesso di perfezionare e valutare il livello addestrativo del personale in approntamento, mediante attività di pattugliamento, topografia, combattimento in centri abitati, attraversamento in sicurezza di corsi d’acqua.
Sono state inoltre condotte esercitazioni a fuoco diurne e notturne, anche a partiti contrapposti (force on force) e con l’utilizzo del sistema “Simunition”, nuovo munizionamento non letale per rendere ancora più realistiche le attività addestrative, sfruttando le linee guida indicate dal Comando Divisione “Acqui”.
È stato organizzato anche un Posto Comando per testare la capacità di risposta flessibile agli imprevisti da parte dello staff del Reggimento, dove tutto il personale esercitato è stato inserito in uno scenario internazionale e svolto molteplici esercizi sul terreno sotto la supervisione accurata di attivatori designati (OPFOR), istruttori del Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) e personale in concorso fornito dal Comando Brigata Bersaglieri “Garibaldi” e dal Comando Comprensorio di Persano.
Inoltre, è stata condotta una prova valutativa CBRN (Chimico, Biologico, Radioattivo, Nucleare) per verificare il personale, i mezzi e l’equipaggiamento in dotazione al Reggimento e la corretta costituzione sul terreno del dispositivo di decontaminazione (striscia di decontaminazione) da parte del personale specializzato, con l’uso del sistema C921 Sanijet, apparato di bonifica di grande capacità per la bonifica differita di uomini, materiali, armi e mezzi contaminati da aggressivi chimici.
L’utilizzo degli apparati Sanijet, e dei relativi nuclei disinfettori ha trovato recentemente largo impiego in ambito nazionale con interventi approfonditi e mirati di sanificazione, in seguito alle richieste di enti civili per contenere i rischi connessi alla diffusione del COVID-19.
(Fonte e Foto COMFOP SUD) – 31 ottobre