Gli F-35A del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare si sono rischierati per la seconda volta in Islanda con il compito di salvaguardare l’integrità dello spazio aereo della NATO, con l’operazione di Air Policing, denominata Northern Lightning II, della durata di circa due mesi.
La missione, iniziata nei giorni scorsi, sarà assicurata dalla Task Force Air 32nd Wing, presente sulla base aerea di Keflavik, e costituita, oltre che dal Task Group “Falco” (Gruppo Volo), anche da personale tecnico e logistico e da un team di controllori della difesa aerea. Questi, in coordinamento con la Coast Guard Islandese, assicurano le funzioni proprie della difesa aerea, dalla sorveglianza e identificazione al controllo degli intercettori nell’Area di Responsabilità (AOR – Area of Responsability).
Indispensabile il contributo fornito anche da altri Reparti dell’Aeronautica Militare che hanno garantito il rischieramento del personale e degli assetti della TFA in maniera rapida ed efficace. I velivoli C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa e KC-767A del 14° Stormo di Pratica di Mare hanno effettuato il trasporto di personale e materiale, mentre il personale dei reparti dipendenti dalla 3ª Divisione del Comando Logistico ha assicurato i sistemi necessari al settore delle telecomunicazioni e dell’assistenza al volo.
Dopo un iniziale periodo di familiarizzazione al nuovo e particolare contesto operativo, la Task Force Air 32nd Wing per la Nothern Lightning II ha raggiunto la completa capacità operativa (Full Operational Capability – FOC), ottenendo dai valutatori della NATO la certificazione necessaria a garantire la sicurezza dei cieli in Islanda nell’ambito delle operazioni di Air Policing, in accordo agli standard operativi previsti.
Un team di valutatori del Combined Air Operations Center (CAOC) di Uedem (Germania) ha testato la prontezza degli F-35 italiani e l’organizzazione del personale operante a Keflavik nella condotta delle intercettazioni aeree secondo gli standard operativi della NATO. Il conseguimento della certificazione dà ufficialmente avvio all’operazione di Air Policing Northern Lightning II.
L’Aeronautica Militare partecipa con continuità all’Interim Air Policing della Slovenia, dal 2004, dell’Albania, a partire dal 2009, del Montenegro dal 2018, ed è già stata impegnata in Islanda per cinque volte a partire dal 2013, oltre ad aver operato in missioni di Enhanced Air Policing a favore dei Paesi membri del fianco orientale quali Bulgaria, Romania ed Estonia. In questo ultimo caso si è trattato di un potenziamento dell’attività di sorveglianza dello spazio aereo, riducendo così i costi e massimizzando l’efficienza, prevalentemente con l’impiego dei velivoli F-2000 Eurofighter.
Gli F-35A del 32° Stormo sono stati impiegati per la prima volta in Islanda nel 2019 nell’operazione Northern Lightning I.
Scopri di più guardando Video News AM – edizione del 12/06/2020
(Fonte e Foto UGCSMA) – 19 giugno