COVID-19: la Brigata Marina San Marco nel dispositivo di controllo del territorio

(CS n.13 MM UPIC) – 29 marzo – Nell’ambito delle attività di contrasto al COVID 19 volute dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, la Marina Militare, su specifica richiesta dello Stato Maggiore della Difesa, da ieri impiega i Fucilieri della Brigata Marina San Marco anche nel controllo del territorio.
La Forza da Sbarco della Marina Militare, reparto d’élite delle Forze Armate Italiane, caratterizzato da estrema flessibilità tattica e versatilità strategica, ha la capacità di svolgere diversi compiti tra cui l’impiego in dispositivi di ricerca e controllo ed il supporto di attività mediche con installazione di ospedali da campo. Unità e reparti del San Marco sono oggi impiegati a bordo delle unità navali in mare, con compiti di sicurezza e abbordaggio, e nei teatri operativi all’estero, come ad esempio nella base italiana di Gibuti.
Oltre a garantire continuità nell’attività di vigilanza e controllo del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) / Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) di Restinco, il San Marco integra con proprio personale i dispositivi in atto nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” in concorso alle competenti Prefetture e Forze dell’Ordine, affiancando l’Arma dei Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza nel controllo dei varchi d’accesso alla provincia di Brindisi.
Con questo ulteriore impegno la Marina Militare accresce, in pieno spirito interforze e interagenzia, il proprio contributo al Paese nel quadro delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus.

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