Familiarizzazione e ambientamento al poligono ungherese di Veszprén-Várpalota per i militari delle Truppe Alpine dell’Esercito dell’operazione eVA Ungheria.
Assunto il comando dell’eVA Battle Group, a pochi giorni dal completamento dello schieramento, gli uomini e le donne del contingente italiano su base Brigata Alpina Julia, parte del Battlegroup NATO schierato sul fianco sud-orientale dell’Alleanza Atlantica nell’ambito dell’Operazione Enhanced Vigilance Activity, hanno concluso un’intensa settimana di esercitazioni incentrate sull’addestramento al tiro.
Il contingente italiano composto da unità e assetti della Brigata Alpina Julia, in particolare provenienti dall’ 8° reggimento Alpini, rinforzato da componenti del 2° Reggimento Genio guastatori, del Reggimento Piemonte Cavalleria (2°), del 3° Reggimento Artiglieria terrestre da montagna e del 2° Reggimento Trasmissioni, hanno iniziato le attività operative di familiarizzazione nell’area addestrativa ungherese di Veszprén-Várpalota, attuale sede del contingente nazionale.
Nell’ambito di una progressione addestrativa, il personale della “Julia” condurrà una serie di esercitazioni ad intensità crescente necessarie per integrare le peculiarità delle singole specialità in un’ottica multinazionale e combined arms.
Supportati dal personale dell’Esercito ungherese, le Truppe Alpine dell’ Esercito italiano hanno consolidato e perfezionato, nel corso di due giornate consecutive di attività a fuoco, le proprie abilità al tiro con l’armamento individuale presso il poligono ungherese di Ujmajor, uno dei numerosi poligoni a disposizione all’interno dei 140 chilometri quadrati dell’area militare, operando in un contesto multinazionale dall’elevato ritorno addestrativo.
Non è mancata, durante le giornate a fuoco, il supporto dei tiratori scelti dell’8° Alpini, personale altamente qualificato nel tiro, nel movimento occulto, nel mascheramento e nell’acquisizione degli obiettivi.
Fonte e Foto: SMD – 17 febbraio 2023