La diga foranea Sud “ Benigno Zaccagnini” a Marina di Ravenna lunga circa 3 km oltre ad essere una passeggiata a contatto con il mare per i cittadini ravennati ed avere anche la funzione di proteggere l’accesso alle grandi navi, è stata temporaneamente chiusa parzialmente per l’esercitazione che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha svolto nelle date del 17-18 e 19 maggio 2022 per l’addestramento degli allievi del XXIX corso sommozzatori congiuntamente alla componente aerea del Corpo Nazionale dei VVF.
Le giornate formative sono state dedicate alla applicazione pratica di quanto già appreso dagli allievi durante le numerose lezioni teorico-pratiche relative alle procedure di intervento congiunto tra la componente subacquea e gli specialisti elicotteristi. Grazie alla collaborazione del Reparto Volo di Bologna è stato possibile effettuare le manovre di aviolancio e recupero dei soccorritori col verricello dell’elicottero AW-139 “Drago 147”. per consentire agli allievi, guidati da istruttori sommozzatori, di familiarizzare a terra anche con velivolo. Oltre all’elicottero “Drago 47” ha partecipato ,unitamente ad imbarcazioni minori, anche una MBP (motobarca pompa) del Distaccamento Portuale di Ravenna. Oltre all’addestramento con lancio e recupero dall’elicottero, alcuni sommozzatori si sono addestrati all’immersione in profondità e in ambienti particolari e rischiosi, dotati di una particolare tuta subacquea con apposito sistema a cavo per la respirazione e speciale casco con possibilità di comunicare con la superficie.
Il Servizio Sommozzatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è articolato in strutture operative costituite da 27 nuclei, con 420 unità, che garantiscono una copertura h24 su tutto il territorio nazionale. Oltre alle attività di Search And Rescue in ambiente acquatico, che costituiscono l’attività prevalente, i Nuclei intervengono in svariate situazioni pericolo legate all’elemento acqua, quali le emergenze legate a fenomeni alluvionali, la presenza di fattori inquinanti e di rischi NBCR, le attività di supporto nel caso di incendi a bordo di navi e imbarcazioni.
Nell’ambito della specialità il Servizio Sommozzatori assicura capacità operative nei settori della Speleosubacquea (ordinaria e avanzata) e della Ricerca strumentale, secondo modelli operativi strutturati a livello nazionale.
Nel Piano Operativo Nazionale del Servizio Sommozzatori è previsto anche il coordinamento e l’integrazione dei Nuclei Sommozzatori con i Reparti Volo dei Vigili del Fuoco, al fine di assicurare la piena interoperabilità tra le due specializzazioni.
(Testo e foto di Claudio Toselli) – 30 maggio 2022