Consistente la partecipazione della Hellenic AF ha visto impegnati una trentina di velivoli, tra F-4E Phantom del 338 Mira basati ad Andravida, Mirage 2000-5BG/EG del 331 Mira e F-16C/D (Block da 30 a 52+) dei Mira 330, 335, 336, 337, 340, 341, 343 e 347. Non erano presenti invece i Rafale del 332 Mira in quanto non ancora pienamente operativi.
La partecipazione internazionale ha visto l’Aeronautica Militare Italiana con sei Tornado ECR del 6° Stormo di Ghedi armati con l’AGM-88B HARM (Heat-seeking Anti-Radiation Missile) per la soppressione delle difese aerea nemica (SEAD).
Gli Stati Uniti erano presenti con un numero imprecisato di F-15E Strike Eagles del 492nd Fighter Squadron della RAF Lakenheath, F-18S dalla portaerei Harry Truman e un MQ-9 Reaper proveniente da Sigonella. La Francia era presente con Rafale imbarcati e aerei AEW mentre Israele con undici F-16I Sufa del 201 e 253 Squadron, un Gulfstream G550 CAEW e tanker B707. Infine la Slovenia aveva dislocato ad Andravida una coppia di PC-9 del 152 Squadron e Cipro con un elicottero AW139 del 406 Squadron con ruolo SAR.
Molti anche i paesi che hanno inviato osservatori: Albania, Austria, Canada, Croazia, Egitto, India, Kuwait, Marocco, Macedonia del Nord, Regno Unito e Arabia Saudita.