Lo scorso 25 novembre, sul sedime aeroportuale del 32° Stormo di Amendola, si è concluso l’evento addestrativo durato due settimane e che ha interessato il settore della Difesa Aerea.
L’attività è risultata di fondamentale importanza per incrementare l’integrazione e l’interoperabilità tra le diverse piattaforme che contribuiscono alle operazioni di difesa aerea, nonché a confermare gli elevati standard di addestramento e mantenimento della superiorità aerea e della capacità informativa (Situational Awareness dello scenario per fornire ai Decision Maker la corretta opzione per ogni tipo di intervento).
I rispettivi Sistemi d’Arma del 32° e del 2° Stormo hanno effettuato sessioni operative di test e valutazione (Valutazione Tecnico Operativa), le quali sono state dirette e coordinate dal Reparto Sperimentale di Volo.
Il SIRIUS, recentemente assegnato al 2° Stormo quale nuovo sistema missilistico, è dotato di un radar denominato KRONOS di moderna concezione e garantisce capacità di scoperta e tracking di un ampio range di minacce aeree sulla scorta dei requisiti stabiliti dalla Forza Armata.
Nel contesto esercitativo il Gruppo Missili del 2° Stormo ha schierato il nuovo sistema d’arma in dotazione, impiegandolo in operazioni di sorveglianza e difesa aerea contro i diversi assetti aerei del 32° Stormo. Tali operazioni rientrano nel dominio denominato SBAD (Surface Based Air Defence), che costituiscono il complesso delle capacità di individuare, identificare, tracciare e – ove necessario – anche ingaggiare un obiettivo ostile.
L’intera attività si è rivelata un’importante opportunità per tutti gli attori coinvolti, ed ha consentito di evidenziare un’esemplare sinergia tra il Gruppo Missili del 2° Stormo, il 32° Stormo e il Reparto Sperimentale di Volo. Una sinergia che, di fatto, ha contribuito ad accrescere sia le capacità operative sia l’esperienza di ogni singola componente che vi ha preso parte.
(Fonte e Foto 32° Stormo, Autore 1° Luogotenente Michele Potenza) – 25 novembre ’21