Il 15 e 16 dicembre si è svolta a Roma la 17a edizione del meeting annuale del Virtual Regional Maritime Traffic Centre & Trans Regional Maritime Network (V-RMTC & T-RMN): una comunità che riunisce le centrali operative delle 35 Marine militari aderenti al progetto, che si scambiano informazioni non classificate relative a unità mercantili di stazza pari o superiore a 300 tonnellate.
L’evento, organizzato ed ospitato dalla Marina Militare, è tornato a svolgersi in presenza, a distanza di due anni dall’ultimo incontro, garantendo la possibilità di partecipazione in videoconferenza ai delegati impossibilitati a raggiungere l’Italia per le restrizioni imposte dall’attuale situazione pandemica.
Quest’anno il consesso è stato aperto agli osservatori delle Marine di Egitto, Giappone, Libano, Messico e Qatar, oltre che ai rappresentanti del Critical Maritime Routes Indo-Pacific (CRIMARIO II), progetto di cooperazione e capacity building dell’Unione Europea, e del Maritime Safety and Security Information System (MSSIS), il sistema di condivisione delle informazioni marittime sviluppato dal Dipartimento dei Trasporti statunitense e impiegato dalla Marina americana.
Partendo dall’analisi dell’attuale scenario marittimo internazionale, caratterizzato da sfide mutevoli ed in continua evoluzione, i delegati hanno orientato la discussione verso la ricerca di soluzioni efficaci e condivise per accrescere ulteriormente lo scambio di informazioni e migliorare di conseguenza la conoscenza di ciò che avviene sulla superficie del mare: requisito fondamentale per garantire un uso libero, sostenibile e sicuro del patrimonio blu. In tale ottica è stata data particolare attenzione alle sfide emergenti, compresa la necessità di garantire un’adeguata difesa della libertà di navigazione da possibili cyber-minacce.
Nel corso della seconda giornata di lavori, le delegazioni hanno visitato il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), dove è stato presentato il nuovo software SMART FENIX, capace di offrire in maniera ancora più efficace una visione complessiva delle informazioni utili alla comprensione del dominio marittimo.
È infatti presso la sede di CINCNAV che le informazioni condivise via internet dall’Italia e dalle centrali operative di altri paesi vengono accentrate, processate, validate e rese disponibili all’intera comunità di utenti. Il sistema risulta pertanto particolarmente economico, intuitivo e soprattutto “garantito”, poiché le informazioni scambiate sono certificate alla fonte da organi delle Marine aderenti.
Le Marine di Liberia e Ghana hanno recentemente avviato la procedura per l’ingresso nella comunità, con la prospettiva di completare il processo entro il mese di marzo 2022. Interesse per una futura adesione è stato mostrato anche da Costa d’Avorio, Gabon, Giappone, Qatar e Togo.
Il V-RMTC è costituito da una rete virtuale che collega le centrali operative delle Marine aderenti all’iniziativa. Su questa rete, che sfrutta le capacità di connessione offerte da internet, viaggiano le informazioni non classificate relative al traffico mercantile composto da unità superiori o pari a 300 tonnellate.
Le informazioni, inviate secondo un formato (MERSIT) sviluppato dalla nostra Marina Militare, sono raccolte da un hub ubicato presso il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) che le rende disponibili a tutti i partecipanti.
Proposto dalla Marina Militare italiana in ambito mediterraneo durante l’edizione 2002 del Trans Regional Seapower Symposium, e pienamente operativo a partire dal 2006, il Virtual Regional Maritime Traffic Centre (V-RMTC) ha presto superato i confini euromediterranei, con l’adesione al progetto di importanti Marine operanti in altre regioni del mondo (Trans Regional Maritime Network , T-RMN), assumendo l’attuale denominazione composita e ponendo le basi per un futuro sistema globale di controllo del traffico mercantile marittimo.
Il V-RMTC&T-RMN è infatti riconosciuto quale utile ausilio per rafforzare la consapevolezza di ciò che accade sul mare e per accrescere il dialogo e la fiducia reciproca, a vantaggio della sicurezza marittima e della cooperazione internazionale in quest’ambito. Ad oggi sono 35 le Nazioni partecipanti alla Comunità V-RMTC&T-RMN, oltre alle Marine facenti parte dell’Iniziativa Difesa 5+5. Nello specifico:
– V-RMTC: Albania, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Malta, Montenegro, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Romania, Senegal, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Turchia e Ucraina;
– T-RMN: Argentina, Brasile, Camerun, Cile, Ecuador, India, Nigeria, Pakistan, Perù, Singapore e Sudafrica.
(Fonte MMI CS 092) – 17 dicembre