Si è svolta il 7 dicembre, presso l’aeroporto militare di Guidonia, la cerimonia per il 70° anniversario della Scuola di Aerocooperazione, centro formativo interforze della Difesa accreditato dalla NATO che eroga una didattica d’eccellenza nel campo della gestione, l’interpretazione e l’analisi operativa di immagini telerilevate e nel settore delle operazioni di cooperazione aria – suolo.
L’evento, al quale hanno preso parte autorità civili e militari, ha visto presenti il Comandante della Scuola di Aerocooperazione (SAC), Generale di Brigata Glauco Luigi Mora, il Capo di Stato Maggiore della Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che ha presieduto la cerimonia in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
La cerimonia si è conclusa con una dimostrazione “live” di una operazione di Close Air Support (supporto aereo ravvicinato) alle forze dislocate sul terreno, con impiego di assetti ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) e di attacco al suolo che, guidati da terra da operatori Joint Terminal Attack Controller (JTAC), hanno neutralizzato la minaccia e consentito una successiva operazione di Personnel Recovery, a cura di operatori delle forze speciali con assetti ad ala rotante per il recupero di personale isolato in ambiente ostile e non permissivo.
La Scuola, negli ultimi anni, ha consolidato ed ampliato la propria offerta formativa con corsi di alta specializzazione inerenti la gestione, l’interpretazione e l’analisi operativa di immagini telerilevate provenienti da sensori elettro-ottici e RADAR, aeroportati e satellitari. Da segnalare, inoltre, i corsi per “Joint Terminal Attack Controller”, “Joint Personnel Recovery”, “Joint Targeting” e “Joint Fires”, la maggior parte dei quali risultano inseriti nel catalogo dei corsi offerti dalla NATO. In un approccio interministeriale e duale, queste capacità vengono messe a disposizione anche di altre Istituzioni, come avvenuto ad esempio a favore del Dipartimento della Protezione Civile in caso di terremoti e calamità naturali. La Scuola collabora, inoltre, con istituti universitari nel campo della ricerca archeologica (attività per la quale le è stata conferita dal Presidente della Repubblica la “medaglia d’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte”) e sviluppa sinergie con l’industria della Difesa, mettendo a disposizione le conoscenze e le esperienze maturate sul campo per la sperimentazione di specifici software di simulazione per l’addestramento al supporto aereo ravvicinato alle forze sul terreno.
L’esperienza e la formazione della scuola viene messa a disposizione di enti come il Centro Satellitare Europeo (SATCEN), l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed il Ministero per i beni e le attività culturali.
(Fonte e Foto SAC Guidonia, Autore T.Col. Antonio Caliandro) – 09 dicembre