(Fonte SMD, PI 8°Regg. Alpini) – Belluno, 7 ottobre 2019 – Al 9° raduno nazionale di soccorso alpino e speleologico che si è tenuto nella splendida cornice del Cadore, l’8° reggimento alpini ha partecipato, mettendo in gara la sua Squadra di Soccorso Alpino Militare (SSAM) che si è confrontata con decine di squadre di soccorso alpino civili.
Uno splendido il risultato è stato raggiunto dai ragazzi dell’8° piazzati, alla prima partecipazione, al quarto posto assoluto, preceduti per pochi metri dai colleghi Sloveni.
La Dolomiti Rescue Race è l’unica manifestazione nazionale ed internazionale riservata ai componenti del soccorso alpino avente lo scopo di incontrarsi e confrontarsi, con prove sia tecniche che di resistenza lungo un percorso di 15 km con oltre 1300 metri di dislivello positivo e negativo da superare con gli Spalti di Toro ed il Gruppo delle Marmarole cornice all’appassionante competizione.
Una giornata speciale per le SSAM della Brigata Alpina JULIA che, alla prima partecipazione a questa difficile gara, si sono qualificate al 4° posto con l’8° Reggimento Alpini e al 14° posto con il 7° alpini, su un totale di 66 squadre iscritte provenienti da 11 nazioni.
Il Comando delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano, nel rispetto delle recenti direttive emanate dai vertici della Forza Amata, pone particolare attenzione alla tematica del Soccorso Alpino, le SSAM nascono con l’obiettivo primario di fornire soccorso e assistenza alle truppe in addestramento e operazione in montagna ma negli ultimi due anni si è sviluppata una sempre maggior collaborazione con il Soccorso Alpino della Protezione Civile e delle altre forze armate (GDF e CC), come testimoniano le recenti esercitazioni condotte. Il personale è altamente qualificato (nei settori sciistico, alpinistico, meteo-nivologico e sanitario) a seguito di corsi molto intensi ed impegnativi che vengono svolti presso il Centro Addestramento Alpino di Aosta.
Per mantenere sempre elevato il livello raggiunto vengono poi costantemente organizzate attività addestrative concentrate sulla capacità di operare nelle condizioni più difficili sia a livello climatico che ambientale, con la finalità di ricerca ed eventuale recupero di feriti e dispersi sia in ambiente diurno che notturno anche con l’utilizzo di elicotteri. Tutti i reggimenti delle Truppe Alpine ne dispongono e contribuiscono, a turnazione mensile, a mantenere in pronto impiego la SSAM che interverrà in caso di necessità in tempi ridotti ,6 ore, laddove chiamati a fornire soccorso.