Al termine dell’esercitazione Mare Aperto 2021, sulla portaerei Cavour ormeggiata a Civitavecchia, sono stati illustrati i dati consuntivi dell’esercitazione ed è stato presentato il calendario 2022 della Marina Militare,
Dopo due anni di interruzione a causa della situazione epidemica, la Marina Militare ha condotto per ventiquattro giorni, dal 4 al 27 ottobre, la sua maggiore esercitazione aeronavale nei mari italiani dall’Adriatico, allo Ionio, dal Canale di Sicilia al Tirreno segnando la ripresa del ciclo addestrativo.
La MA21 ha visto la partecipazione di 21 navi, tra cui 4 di Marine estere (Usa, Francia, Germania, Turchia), di un Gruppo Navale delle Forze in prontezza della NATO (SNMG 2), 3 sommergibili della Marina Militare, 4 velivoli tra AV-8B, P-72 e P.180 della Marina, 17 elicotteri imbarcati (di cui 2 dell’AVES) e velivoli F-2000 dell’Aeronautica Militare in supporto alla Squadra Navale; presenti inoltre, in qualità di osservatori, le Marine di Albania, Marocco, Tunisia e Brasile.
Gli eventi addestrativi a difficoltà crescente che sono stati sviluppati hanno riguardato tutti i settori delle operazioni aeronavali: dalla proiezione di una forza anfibia dal mare, al contrasto alla minaccia convenzionale (aerea, navale, subacquea e di mine) ed asimmetrica, alle attività di gestione delle crisi cd. NATO-non article 5, al contrasto dei traffici illeciti sul mare, alla gestione degli eventi dannosi a bordo delle Unità Navali, fino alla gestione delle situazioni di crisi da parte di Gruppi aeronavali che si sono confrontati in uno scenario di crisi internazionale, i cui risvolti di carattere politico e legale hanno permesso di addestrare gli equipaggi delle Unità Navali, Comandanti e Staff col brillante supporto di 45 tra studenti e docenti di nove importanti Università nazionali che si sono cimentati nel delicatissimo ruolo di consulente politico, legale e di pubblica informazione.
Gli obiettivi principali conseguiti dalla MA21:
la Squadra Navale ha ripreso la condotta del ciclo addestrativo, cimentandosi con un’esercitazione avanzata, dopo due anni di interruzione a causa della pandemia da COVID- 19;
- un team di valutatori di UKSTRIKFOR ha certificato con esito positivo il Commander of Amphibious Task Forze (CATF) nazionale, che il prossimo anno sarà il Comando in prontezza di proiezione della NATO;
- un team di valutatori nazionali ha provveduto alla verifica del livello di prontezza del Commander Landing Force (CLF) nazionale;
- è stata verificata la capacità di interoperabilità con assetti di Marine estere di pregio, come Stati Uniti, Francia, Germania e Turchia e con le Forze Standing di Reazione Rapida della NATO;
Nel corso dell’evento addestrativo è stata sviluppata la proficua cooperazione già in corso con CONFITARMA finalizzata alla tutela degli interessi nazionali sul mare, in qualunque parte del mondo essi si trovino.
"Proiezioni e Obiettivi"
Concomitante all’ illustrazione dei dati consuntivi della MA21 è stato presentato “Proiezioni e Obiettivi” il nuovo calendario 2022 della Marina che, come ha spiegato il contrammiraglio Angelo Virdis, Capo dell’ Ufficio P.I. e Comunicazione, “nasce da un intreccio: quelle degli obiettivi e delle proiezioni”. Le dodici immagini del fotografo Massimo Sestrini tracciano in modo inedito e suggestivo la Marina Militare, caratterizzata da una lunga presenza ed efficienza operativa proiettata verso il futuro e verso le sue tre principali componenti operative: il gruppo portaerei, quello anfibio ed il binomio sommergibili e incorsori.
(Fonte e Foto MM) – 3 novembre