Nello splendido scenario del gruppo montuoso del Gran Sasso, si è concluso il Corso di Aggiornamento per Istruttore Militare di Alpinismo 2021. I 23 Istruttori Militari di Alpinismo partecipanti hanno affrontato una settimana di addestramento specialistico al movimento su roccia e ghiaccio nella nota località abruzzese.
L’attività è stata svolta a distanza di sette anni dall’ultima ascesa nel gruppo montuoso del Gran Sasso da parte di un’unità militare, col supporto tecnico e logistico fornito dal 9° Reggimento Alpini, reparto operativo dell’Esercito in forza alla Brigata “Taurinense”.
Il gruppo del Gran Sasso rappresenta un ambiente compartimentato ideale per approfondire le conoscenze relative al terreno di alta montagna e per incrementare le capacità di movimento in sicurezza in tale contesto. Le creste del Massiccio hanno messo a dura prova i corsisti che ancora una volta hanno dovuto dimostrare di essere in grado di affrontarle in posizione di comando, sotto l’attenta supervisione degli Istruttori della Sezione Sci Alpinistica del Centro Addestramento Alpino.
È stata un’attività molto complessa, dall’altissimo profilo addestrativo, in cui si sono viste ed utilizzate le principali aree addestrative verticali nella zona dell’Aquila. La prova più impegnativa è stato quella di ieri, quando i 23 istruttori hanno affrontato la via “Direttissima” al Corno Grande del Gran Sasso: esempio di attività alpinistica invernale di altissimo livello che ha visto anche la partecipazione del Colonnello Gianmarco Laurencig, Comandante del 9° Reggimento Alpini.
Le conoscenze acquisite e le tecniche di movimento sviluppate saranno garanzia di sicurezza nelle attività dei Reparti nei quali gli istruttori sono impiegati. Tali competenze rappresentano un bagaglio di capacità indispensabili per affrontare qualsiasi attività formativa riguardante il movimento e combattimento in montagna.
(Fonte e Foto COMAPL) – 14 maggio