Completa la flotta del 41° Stormo di Sigonella con la consegna del quarto velivolo P72A in configurazione Final Capability plus.
E’ atterrato l’11 febbraio 2021, sulla Base di Sigonella, sede del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare, il quarto ed ultimo velivolo previsto dal Programma P72A. Il primo dei quattro P72A era giunto sull’aeroporto siciliano il 25 novembre 2016, in sostituzione dell’omologo Pattugliatore Marittimo Antisommergibile BR-1150 Atlantic.
Dopo un periodo iniziale di sperimentazione operativa, il P-72A ha iniziato ad operare in una missione di impiego reale il 7 dicembre del 2017, avvicendando gradualmente il velivolo Atlantic e azzerando il gap operativo del Reparto in termini di esigenze ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance) e di contributo alle operazioni di ricerca e soccorso in mare.
A differenza dei tre precedenti, l’ultimo P72A è stato consegnato nella configurazione cosiddetta Final Plus, con l’implementazione di numerosi upgrade su sensori, sul sistema di missione e sulle capacità di integrazione e comunicazione, rendendolo ancora più efficace dal punto di vista operativo. La consegna alla Forza Armata dell’ultimo velivolo ha contestualmente avviato un programma di retrofit per i precedenti assetti, configurati in Initial Capability (IC), con l’obiettivo di portarli nel più breve tempo possibile all’ultimo standard FC plus e consentire al Reparto il raggiungimento della Full Operational Capability con l’espressione della piena capacità operativa del 41° Stormo.
La complessa suite di sensori di cui è dotato il sistema d’arma ha permesso inoltre di ampliare notevolmente lo spettro di missioni in cui il velivolo può essere impiegato. In particolare, la spiccata capacità net-centrica del sistema ne ha già consentito l’impiego in scenari sia di esercitazione che reali complessi, caratterizzati dall’integrazione con numerosi assetti delle Forza Armata, in contesti sempre più joint, combined ed interagency, caratteristica di tutte le operazioni moderne. Contestualmente, prosegue lo studio per l’ampliamento dello spettro di impego dell’assetto in nuove tipologie di missione in cui il velivolo può esprimere efficacemente il proprio contributo per la difesa degli interessi vitali del Paese.
(Fonte e Foto 41° Stormo, Autore 1°Lgt Carmelo Savoca) – 11 febbraio