Si è da poco conclusa la configurazione, da parte della ditta 5KS di Genova, della plancia virtuale del Simulatore di Manovra di Plancia (SiMaP) dell’Accademia Navale di Livorno. Si tratta di un aggiornamento al software del simulatore che consente la gestione di una plancia in modalità da “remoto” anziché in presenza.
Sin dal primo anno di Accademia i frequentatori vengono inseriti nei team di plancia, durante le esercitazioni al simulatore e nelle propedeutiche uscite in mare, ricoprendo all’inizio incarichi semplici ed esecutivi (timoniere o operatore ai telegrafi), per poi, negli anni successivi, cimentarsi in incarichi a crescente difficoltà e responsabilità quali la pianificazione delle rotte e delle manovre su carte nautiche, la gestione delle comunicazioni radio o dei sistemi radar, sino ad arrivare alla conduzione e gestione di tutto il team plancia.
Al termine del percorso formativo gli ufficiali frequentatori conseguono l’abilitazione alla guardia in plancia di livello basico, che gli permetterà una volta destinati a bordo delle unità navali della Marina Militare di condurre un team plancia durante le navigazioni di trasferimento.
L’esigenza di avere una plancia virtuale nasce dalla obbligata e proficua esperienza maturata durante il periodo di lockdown dello scorso anno accademico, quando i frequentatori dell’istituto, a causa delle prescrizioni governative per ridurre il rischio di contagio da COVID-19, furono inviati presso i propri domicili e continuarono a seguire le attività formative a distanza. Con la nuova configurazione sarà possibile condurre l’attività addestrativa al simulatore in modalità anche da remoto: i frequentatori dai propri pc connessi ad internet, potranno svolgere le normali esercitazioni, interagendo tra di loro come un vero e proprio team di plancia sempre sotto la costante supervisione degli ufficiali istruttori. Questa soluzione permetterà, inoltre, di aumentare il numero massimo di utenti che potranno addestrarsi contemporaneamente.
“L’addestramento al simulatore si svolge secondo un programma intenso e pluriennale. La plancia remota, sebbene con alcune limitazioni rispetto al realismo di quella in presenza, permette comunque di addestrarci in maniera ottimale, interagendo efficacemente a distanza con tutti i componenti del team” afferma il guardiamarina Vincenzo Rocco, frequentatore del primo anno dei corsi applicativi, al termine dell’attività condotta con la nuova plancia virtuale.
Sono cambiate le condizioni nelle quali l’Accademia Navale opera ma non è cambiato l’approccio alle attività formative caratterizzato sempre dalla più alta professionalità e dalla ricerca di soluzioni alternative che garantiscano comunque il conseguimento degli obiettivi prefissati.
(Fonte e Foto MM Autore Massimo Nava) – 04 febbraio