Concluso al Reggimento Genio Ferrovieri il Corso di specializzazione per “Operatore dell’Infrastruttura ferroviaria”
Nei giorni scorsi, 13 Volontari del Reggimento Genio Ferrovieri hanno terminato il Corso di specializzazione di “Operatore Ferroviario del Genio”, della durata di quattro settimane.
Svoltosi nel pieno rispetto delle misure governative di contenimento e contrasto alla diffusione del Covid-19, il corso, articolato su tre moduli principali: addestramento all’uso e al maneggio degli esplosivi, attività di armamento ferroviario/manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria e montaggio, sia di ponti metallici scomponibili (Strasse Eisenbahn S.E. e Ponte Bailey) sia di piani caricatori frontali con materiale da ponte S.E., ha l’obiettivo di specializzare le giovani leve all’arte della specialità “ferrovieri”.
Il Reggimento, Ente di formazione per la specialità ferrovieri nell’Esercito, ha il compito istituzionale di costruire, ripristinare e mantenere linee ferroviarie e di esercitare e gestire la circolazione ferroviaria sia in Patria che all’estero – così come già accaduto durante l’emergenza sisma in Abruzzo nel 2009 e durante l’attuale pandemia nel nodo ferroviario di Bologna – con personale altamente specializzato nelle mansioni di Capo Stazione, Macchinista, Capo Treno, Manovratore/Deviatore e appunto Operatore dell’Infrastruttura ferroviaria.
L’Italia è il principale Alleato in ambito NATO che mette a disposizione dell’Alleanza atlantica anche la capacità di costruire ex novo piccole tratte ferroviarie e di manutenzionare le linee esistenti.
Il Reggimento, inoltre, fornisce supporto al NATO Rapid Deployable Corps – Italy (NRDC-ITA) di stanza a Solbiate Olona (VA), per il tramite del Comando Brigata Genio, e si colloca nell’ambito della Capacità Operativa Fondamentale del “Sostegno”, ossia del contributo dell’Arma del Genio alle forze NATO proiettate nei Teatri Operativi.
(Fonte e Foto COMFOTER SPT) – 19 dicembre