Si è conclusa oggi l’esercitazione delle Truppe Alpine Picca d’Acciaio, che per una settimana ha visto la Brigata Julia protagonista della simulazione di un combattimento a partiti contrapposti, con lo sviluppo di azioni specifiche in ambiente artico, utilizzando sistemi, materiali, procedure ed equipaggiamenti ad elevato connotazione tecnologica.
8° Reggimento di Venzone, comandato dal Colonnello Lorenzo Rivi, coadiuvato da diversi assetti provenienti dal 3° Reggimento Artiglieria da Montagna, dal 2° Reggimento Genio Guastatori, dal Reggimento Logistico Julia e dal Reggimento Piemonte Cavalleria (2°), ha condotto la manovra sulla neve fronteggiando gli alpini del 3° reggimento della Brigata alpina Taurinense, nel ruolo di forze oppo-ste.
La fase principale dell’esercitazione, della durata di 72 ore, ha visto lo schieramento di un posto comando tattico digitalizzato, equipaggiato con il nuovo sistema elettronico di gestione del campo di battaglia Argo.
L’attività sul campo – alla quale hanno assistito il Generale di Divi-sione Michele Risi, Comandante delle Truppe Alpine, e il Generale di Brigata Francesco Maioriello, Comandante della Julia – ha avuto il suo epilogo nell’area addestrativa di Villabassa, con una azione sincronizzata di tutte le componenti della brigata che ha portato alla neutralizzazione le forze avversarie.
L’esercitazione Picca d’Acciaio si inserisce nel ciclo di attività mirate ad incrementare la preparazione e la prontezza delle unità in vista della prossima partecipazione delle unità interessate alla Allied Reaction Force (ARF) della NATO.
Comunicato e immagini: Comando Truppe Alpine