I militari del contingente italiano, supportati dai colleghi ungheresi schierati a Debrecen, concludono la prima fase del ciclo addestrativo NATO
I militari italiani del Battle Group NATO in Ungheria, in particolare i plotoni di fanteria leggera della Brigata Julia e della Brigata meccanizzata ungherese dislocati a Debrecen, hanno conculso un’intensa fase di addestramento volta alla standardizzazione delle procedure tecnico tattiche per le minori unità.
Contestualmente, a Camp Croft, il personale del plotone mortai e gli equipaggi blindo, hanno condotto un’importante attività a fuoco.
I principali attori di questa intensa settimana sono gli uomini e le donne del 5° Reggimento alpini, del Reggimento “Piemonte cavalleria” (2°), del 3° Reggimento artiglieria terrestre da montagna e del 2° genio guastatori.
I militari schierati a pochi chilometri dalla città di Debrecen si sono esercitati nelle tecniche di movimento e combattimento in scenari urbanizzati (cosiddetto addestramento Close Quarters Battle), mentre unità mortai e blindo hanno sviluppato manovre offensive e difensive su terreni e ambienti diversificati, con ripetute azioni di fuoco.
L’esercitazione “Noble Imperat” evidenzia quanto sia importante, nello scenario moderno, la coesione tra le forze militari dei diversi Paesi della NATO e l’interoperabilità delle rispettive unità. Definire e consolidare procedure comuni diventa l’elemento chiave per garantire un’adeguata risposta dell’Alleanza contro eventuali minacce agli spazi euro-atlantici.
Fonte e foto: Comunicato Esercito Italiano – Operation FLF-HUN