Trifeo Babini Bitossi, la prima gara di tiro per equipaggi dei Reggimenti di Cavalleria di linea e carristi

Alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Giovanni Fungo, Comandante delle Forze Operative Terrestri e decano della Cavalleria, del Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner e dei Generali Salvatore Camporeale, Carlo Lamanna, e Massimo Scala, si è svolta la giornata conclusiva del Trofeo Babini – Bitossi, attività addestrativa cui hanno preso parte gli equipaggi provenienti da tutte le unità di Cavalleria dell’Esercito.

Ideata dalla Scuola di Cavalleria nell’ambito delle iniziative connesse al bicentenario della sua fondazione e realizzata dalla 132^ Brigata Corazzata “Ariete” e dal 32° reggimento Carri, la gara ha avuto lo scopo di addestrare gli equipaggi blindo/carri, incrementare il livello di amalgama tra le unità di Cavalleria dell’Esercito e verificarne al contempo la performance.

Dopo l’attività preparatoria svolta nel corso della settimana e due giornate di gara, il trofeo è stato vinto dal 4° Reggimento Carri per gli equipaggi che si sono “sfidati” con il carro armato “Ariete” e, per gli equipaggi blindo Centauro, dal Reggimento “Cavalleggeri di Lodi” (15°).

Il Trofeo è intitolato a due figure particolarmente legate alla Cavalleria e alla specialità Carristi: il Generale Valentino Babini, Ufficiale di Fanteria pluridecorato, uno dei fondatori “dell’arma corazzata italiana” e il Generale Gervasio Bitossi, Ufficiale di Cavalleria, anch’egli pluridecorato al valore, e fautore antesignano della meccanizzazione dell’Arma. ​

Fonte e Foto COMFORDOT – EI – 5 aprile 2023

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