L’esercitazione ha visto schierati sul terreno oltre 700 tra uomini e donne del NATO eVA Battlegroup di cui fanno parte anche le Truppe Alpine dell’Esercito.
Il Contingente Italiano su base Brigata Alpina Taurinense, parte del Battlegroup NATO schierato sul fianco sud-orientale dell’Alleanza Atlantica nell’ambito dell’Operazione Enhanced Vigilance Activity, ha condotto nella settimana appena terminata un’articolata esercitazione continuativa orientata alle operazioni offensive, denominata “Noble Hunter“.
L’esercitazione, pianificata dal Comando del Battlegroup, ha visto la partecipazione di oltre 700 unità e 150 veicoli da combattimento ed è stata condotta integralmente in modalità a partiti contrapposti.
Tra le principali unità esercitate la Compagnia Italiana su base 3° Reggimento Alpini, la Compagnia statunitense parte della 101^ Divisione Aviotrasportata, la Compagnia croata comprendente polizia militare e artificieri e per finire unità di fanteria, genio, artiglieria e difesa CBRN (Chimica, Biologica, Radiologica, Nucleare) appartenenti alla 1^ Brigata Corazzata ungherese.
Particolarmente premiante inoltre la partecipazione all’attività da parte di un caccia “Gripen” dell’Aeronautica Ungherese che è stato guidato, nelle sue azioni di attacco al suolo simulato, dal team JTAC (Joint Terminal Attack Controller) organico al Contingente Italiano ed effettivo in patria al Reggimento Lagunari Serenissima.
Focus esercitativo le attività offensive e le attività ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Recconnaissance) con l’individuazione di unità nemiche e di ostacoli attivi e passivi (campi minati, fossati anticarro e reticolati), e con la manovra di ogni assetto esercitato.
La dinamica e articolata esercitazione “Noble Hunter” caratterizzata da condizioni climatiche particolarmente logoranti per il personale, i veicoli ed i sistemi d’arma, ha visto il NATO eVA-Battlegroup elevare ulteriormente il livello di interoperabilità tra gli assetti dei rispettivi Contingenti Nazionali presenti in area di operazioni anche per ciò che riguarda il supporto logistico garantito da una componente mista composta da personale italiano e ungherese.
Fonte e Foto: SMD – 12 gennaio 2023