La 46ª Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare e la Brigata Folgore dell’Esercito Italiano hanno svolto una particolare attività addestrativa congiunta di aviolancio presso il Poligono di Monte Romano, in provincia di Viterbo.
Per la prima volta, da un unico velivolo C-130J, è stato effettuato contemporaneamente il lancio misto di materiali e di paracadutisti con fune di vincolo, attraverso un sistema cosiddetto “heavy”, che permette l’aviolancio a bassa quota di materiale con paracadute estrattore per materiali di peso superiore a 1000 Kg, e l’utilizzo di piattaforme “Type V” per raggiungere con precisione il punto d’impatto previsto.
Nello specifico sono state lanciate contemporaneamente due piattaforme di materiale – la cui estrazione è avvenuta automaticamente in sequenza vincolando il paracadute della seconda piattaforma alla prima – per poi dirigere successivamente sul punto di lancio del personale.
La 46^ Brigata Aerea non è nuova a simili attività di aviolancio dai propri velivoli da trasporto. Nel mese di gennaio 2022, infatti, sempre in collaborazione con la Brigata Folgore dell’Esercito Italiano, è stata effettuata un’attività di aviolancio impiegando il sistema JPADS, un sistema di precisione per il rilascio di rifornimenti aerotrasportati che consiste in un sistema di guida autonoma GPS, detta AGU (Autonomous Guidance Unit) che permette di aviolanciare materiale dal velivolo ad alta quota e farlo atterrare con precisione su un punto di impatto prestabilito. (https://www.extra-reports.it/2022/01/29/aviolancio-di-carichi-con-sistema-jpads/)
(Fonte e foto 46a Brigata Aerea, Serg. Magg. Capo V. Favorito) – 25 marzo 2022