La cerimonia si è svolta nella storica fortezza del Varignano (Le Grazie, Portovenere) sede del Comando.
Sette i brevetti da incursore che la Marina militare ha consegnato al termine del 72° Corso Ordinario, nella cerimonia ufficiale svoltasi al Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei”, alla quale hanno partecipato il sottosegretario alla Difesa, il senatore Stefania Pucciarelli, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino.
L’ammiraglio Credendino, rivolgendosi ai nuovi incursori, ha ricordato che: “la scelta di vita che avete abbracciato, di certo, non è scevra da rinunce e da sacrifici. Voi sarete chiamati ad assumere rapidamente decisioni difficili in momenti di tensione e forte pressione. Vi sarà richiesta iniziativa, perseveranza, tenacia, determinazione oltre a buon senso, equilibrio e tantissimo coraggio”.
Dei 49 candidati iniziali, solo 7 sono riusciti a concludere il 72° Corso ordinario incursori: “non esiste in Forza armata un percorso talmente selettivo e questo rende la misura dell’impegno e della devozione necessari, per raggiungere questo ambito traguardo” ha ricordato l’ammiraglio Credendino.
Il Contrammiraglio Massimiliano Rossi, Comandante di Comsubin, ha invece rivolto “un sentito ringraziamento agli istruttori della Scuola Incursori che hanno consentito, data la situazione emergenziale, di portare a conclusione questo percorso formativo in condizioni molto difficili. Avete veramente fatto un miracolo a portare a termine questo corso, bravi davvero!”
Molteplici i compiti che i neo ‘Arditi Incursori’, dovranno garantire nelle loro missioni in Patria e in rischiosi teatri operativi all’estero, sempre in difesa degli interessi strategici nazionali.
Nel silenzio delle loro identità, i 7 militari hanno ricevuto l’agognato basco verde, simbolo esclusivo dell’appartenenza a questo corpo d’élite, e che arriva dopo un durissimo periodo di addestramento dove hanno imparato ad agire negli ambienti nei quali saranno chiamati ad operare, sul mare, negli abissi, nel cielo e per terra.
(Fonte e Foto MMI) – 21 gennaio ’22