Carristi della Brigata “Ariete” in esercitazione multinazionale in Germania per la validazione dei livelli di prontezza di un reggimento di manovra statunitense.
Il 132° reggimento carri, unità della 132^ Brigata Corazzata “Ariete”, ha partecipato nei giorni scorsi, con un plotone della Permanent Training Company (PTC), all’esercitazione multinazionale denominata “Bayonet Ready 2021”.
L’attività è stata coordinata dal Centro di addestramento al combattimento Joint Multinational Readiness Center (JMRC) e si è svolta nell’area addestrativa di Hohenfels, in Germania. L’obiettivo primario dell’esercitazione era di certificare lo stato di prontezza della 173^ brigata paracadutisti statunitense assegnata all’US ARMY Europe AF ai fini della condotta di operazioni terrestri in ambiente joint e combined promuovendo, nel frattempo, l’interoperabilità con i Paesi alleati e partner partecipanti all’esercitazione stessa.
I carristi di Cordenons, schierati con quattro carri armati C1 Ariete, sono stati impiegati come “forze amiche” inquadrati nel 503rd Airborne Battalion della 173^ Airborne Brigade, quale unica unità non statunitense esercitata. Le attività addestrative, hanno visto impegnate le unità nelle fasi di pianificazione e di condotta continuativa di cinque giorni mediante l’impiego dei sistemi di simulazione Multiple Integrates Laser Engagement System (MILES) e in una fase di valutazione esercitata dai nuclei di osservatori OCT (Observer, Controller Trainer).
Il plotone carri esercitato ha condotto, in ambiente boschivo, numerose attività tattiche con le unità di fanteria paracadutisti, in particolare nel movimento per il contatto, nella difesa di posizioni e nel contrattacco, operando in modo organico o per coppie di carri, distaccate a rinforzare i plotoni della compagnia di fanteria, e ingaggiando con successo mezzi corazzati e blindati utilizzati dalle unità impiegate come Opposing Forces.
La “Bayonet Ready 2021”, in definitiva, si è rilevata essere una importante e proficua attività addestrativa per gli equipaggi del 132° Reggimento carri poiché ha permesso di testare e consolidare, in un contesto multinazionale, le capacità acquisite.
(Fonte e Foto COMFOPNORD-CASEZPIC) – 26 novembre