Sinergia tra Fanteria, Artiglieria, Genio e Cavalleria delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano
Si è conclusa ieri presso il poligono di Monteromano, l’esercitazione “Laran 2021”, che ha visto la partecipazione di numerose unità della Brigata Alpina “Taurinense” dell’Esercito, impegnate in una serie di complesse operazioni tattiche a fuoco.
L’esercitazione è stata pianificata e condotta dal 2° Reggimento Alpini, insieme a elementi del 32° Reggimento Genio Guastatori, del Reggimento Nizza Cavalleria (1°), del 1° Reggimento Artiglieria Terrestre (da montagna) e del 9° Reggimento Alpini, i quali hanno svolto un’intensa serie di esercizi a fuoco diurni e notturni, con armi individuali e di reparto, supportati da mortai da 120, 81 e 60mm, obici da 105/14, blindo Centauro e da elicotteri e aerei dell’Esercito.
La “Laran 21” ha avuto inizio nella seconda metà di settembre con lo schieramento a Monteromano delle unità della “Taurinense”, alcune delle quali rientrate di recente dal Libano e dal Kosovo dove sono state impiegate rispettivamente in seno alle missioni ONU e NATO. Lo sforzo logistico richiesto per lo svolgimento dell’esercitazione, che ha visto il trasporto multi-modale di mezzi e materiali per via ferroviaria e di vettori aerei per l’immissione del personale, ha costituito esso stesso un momento addestrativo essenziale per le capacità di proiezione e rischieramento delle unità lontano dalle sedi stanziali.
L’attività, che ha visto impiegati oltre 700 soldati della “Taurinense”, è stata sviluppata in più fasi, attraverso obiettivi intermedi che hanno permesso di testare gradualmente scenari e procedure di complessità sempre più elevata. La prima fase, denominata “Scorpione 4/21”, è stata caratterizzata da un’attività continuativa a partiti contrapposti, condotta tramite l’ausilio di sistemi di simulazione sotto la supervisione del Centro Addestramento Tattico dell’Esercito di Monteromano. La seconda fase ha visto lo svolgimento delle attività continuative a fuoco a livello di complesso minore rinforzato.
Il Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, a termine attività ha sottolineato come: “Nell’esercitazione Laran le Truppe Alpine si addestrano al warfighting dimostrando un efficace livello di integrazione fra le diverse componenti operative. L’imminente esercitazione di protezione civile Vardirex 2021 conferma la centralità degli Alpini in ogni situazione d’emergenza che possa riguardare il Paese”.
(Fonte e Foto COMALP) – 13 ottobre