Nella Campagna Antincendi Boschivi l’Esercito in prima fila

Anche quest’anno l’Esercito fornisce il proprio concorso nella Campagna Antincendi Boschivi (AIB), iniziata il 15 giugno, assicurando su tutto il territorio nazionale la disponibilità e l’impiego di mezzi, piloti e tecnici specializzati dell’Aviazione in prontezza operativa, a tutela della popolazione e del patrimonio naturale del Paese.

In tale contesto, le operazioni vengono gestite dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso il Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) che ha il compito di coordinare le missioni aeree della flotta dello Stato.

Ad oggi, l’Aviazione dell’Esercito è intervenuta principalmente nelle regioni Umbria, Calabria, Abruzzo e Sardegna contribuendo allo spegnimento di numerosi incendi sviluppatisi su tutto il territorio nazionale, effettuando 56 ore di volo e trasportando circa 450.000 litri di acqua per un totale di 450 lanci. In particolare, la cooperazione si è articolata prevalentemente sulle basi di Viterbo, Lamezia Terme(CZ) ed Elmas (CA) con gli elicotteri multiruolo HH-412A, equipaggi di volo del 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali (REOS) “Aldebaran”, 2° Reggimento “Sirio” e 21° Distaccamento Permanente “Orsa Maggiore”.

Inoltre, un plotone dell’Esercito proveniente dal 9° Reggimento Alpini di L’Aquila, è recentemente intervenuto in provincia di Pescara con 2 autobotti da 8000 litri e due veicoli medi.

L’antincendio rientra tra le capacità che l’Esercito mette quotidianamente a disposizione della collettività nazionale nei casi di pubbliche calamità, dove assetti prettamente militari sono impiegabili anche per esigenze della comunità, operando in stretta sinergia e supporto delle diverse Agenzie e Corpi della Stato.

(Fonte e Foto SME) – 03 agosto

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