Il 33° Reggimento di Guerra Elettronica dell’Esercito addestra la componente di capacità Navigation Warfare (NAVWAR).
Si è conclusa l’esercitazione “Carrier Strike 2021”, iniziata lo scorso 9 aprile nell’area addestrativa del poligono di Cellina Meduna (PN) durante la quale personale del 33° Reggimento Electronic Warfare di Treviso, supportato dal Reparto Supporto Operativo di Guerra Elettronica della Brigata Informazioni Tattiche di Anzio, ha verificato, sperimentato con successo e raggiunto la capacità di Navigation Warfare (NAVWAR) con una molteplicità di sistemi disturbatori in dotazione al reparto.
In particolare, nella prima fase addestrativa, sono state condotte attività di Attacco Elettronico volte ad inibire l’utilizzo, da parte di una ipotetica forza ostile, del servizio di Navigazione Satellitare GPS (Global Positioning System).
Nella seconda, invece, si è sperimentato l’utilizzo del disturbo ai fini difensivi, come avviene negli attuali scenari di crisi. In entrambe le occasioni, si è avuto modo di definire la creazione di un poligono “elettronico” entro il quale far svolgere le attività addestrative nel campo dello spettro elettromagnetico.
Le esperienze addestrative acquisite con questa esercitazione e con le attività sperimentali, hanno permesso di definire dei modelli entro i quali far svolgere le attività addestrative in totale sicurezza che potranno essere utilizzati anche nell’addestramento di altre unità dell’Esercito Italiano.
(Fonte e Foto COMFOTER Supp) – 18 maggio