Condotte presso il poligono di Torre Veneri (LE) esercitazioni in bianco e a fuoco per il mantenimento delle capacità operative dell’unità.
Il Reggimento “Cavalleggeri di Lodi” (15°) ha portato a termine una serie di attività ed esercitazioni volte al mantenimento e al miglioramento delle capacità operative di specialità.
Il Reggimento, unità dell’Esercito alle dipendenze della Brigata “Pinerolo”, ha condotto attività a fuoco con armi di reparto da bordo di mezzi da combattimento, tiri con Blindo Armate “Centauro” e un’esercitazione che ha visto l’impiego di un Plotone blindo esplorante con attivazioni da parte di aliquote di opposing forces (OPFOR).
L’unità esplorante ha pianificato, diramato ordini e condotto attività tattiche di guard and screen e di recce in force (peculiari delle unità di Cavalleria dell’Esercito) in uno scenario operativo di warfighting simulato.
L’addestramento è stato condotto per favorire il continuo esercizio pratico del personale specializzato e per dare i primi fondamenti teorici ai Volontari in ferma prefissata del Reparto, a premessa delle prossime attività esercitative pianificate per l’anno in corso. In aggiunta, sono stati svolti esercizi a fuoco mirati al consolidamento delle procedure di tiro e di amalgama di squadra ed equipaggio.
Al termine dell’intenso ciclo addestrativo il Reggimento Cavalleggeri di Lodi (15°) raggiungerà la Full Operational Capability (FOC) e potrà essere impiegato anche in operazioni militari all’estero.
(Fonte e Foto COMFOP Sud) – 03 marzo