L’Air Policing è una capacità di cui si è dotata la NATO a partire dalla metà degli anni cinquanta e consiste nell’integrazione in un sistema di difesa aerea e missilistico messo a disposizione dei Paesi membri della NATO.
La missione di Air Policing negli Stati baltici è denominata Baltic Air Policing, BAP. E’ una parte della missione di Air Policing in tempo di pace ed è stata eseguita ininterrottamente dall’aprile 2004. Finora 17 nazioni della NATO hanno partecipato a questa missione.
L’operazione NATO “Baltic Air Policing” ha l’obiettivo di preservare l’integrità dello spazio aereo della NATO, rafforzando l’attività di sorveglianza dei cieli dei Paesi Baltici che non possiedono tale capacità. L’Italia, come altri Paesi della NATO, ha assunto quindi questo impegno nell’ambito dell’Alleanza. Gli assetti italiani assicurano il Servizio di Sorveglianza dello Spazio Aereo della NATO.
L’Italia partecipa con velivoli della Task Force Air (TFA) del 36° Stormo di Gioia del Colle, del 4° Stormo di Grosseto e del 37° Stormo di Trapani. Mentre, piloti ed il team di supporto, inclusi manutentori e ingegneri, provengono invece da tutte e quattro le basi dell’Eurofighter, compresa Istrana, base del 51° Stormo. Per quanto riguarda invece il personale di supporto lo stesso proviene da vari Enti e Reparti d’Italia.