Specifica attività addestrativa svolta sul Lago di Bracciano con i TH-500B equipaggiati con i galleggianti
Nei primi giorni di novembre una componente del 72° Stormo di Frosinone è stata rischierata presso l’Aeroporto di Vigna di Valle, operando nella cornice del Lago di Bracciano.
L’attività di volo si è svolta sullo specchio d’acqua antistante il Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, un luogo immerso nella natura che ospita il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, custode dei ricordi di oltre 100 anni di attività aviatoria in Italia, e il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, dove atleti di caratura internazionale si allenano e gareggiano con i colori dell’Arma Azzurra.
Obiettivo dell’attività è stato quello di affinare le capacità tecnico-professionali del personale navigante dello Stormo, al fine di mantenere inalterate le capacità e l’efficacia nelle operazioni su acqua.
Per questa occasione, gli elicotteri TH-500B in dotazione allo Stormo, sono stati equipaggiati con appositi galleggianti, installati sotto ai pattini, che consentono operazioni di flottaggio dell’elicottero in piena sicurezza, sia scenari lacustri che marittimi.
I profili delle missioni hanno visto gli Istruttori del 72° Stormo impegnarsi nelle procedure di decollo e atterraggio dalla superficie del lago, nell’addestramento alla gestione delle procedure di emergenza su acqua ed in voli in formazione con questa peculiare configurazione dell’elicottero.
Il Maggiore Valerio U., capo del rischieramento, ha così commentato l’esercitazione: “Quest’attività di addestramento è stata fondamentale per affinare la familiarità degli istruttori alle operazioni di condotta dell’elicottero in condizioni normali e ancor più in quelle di emergenza. La condotta dei voli su acqua, infatti, implica problematiche peculiari come, ad esempio, il disorientamento spaziale dovuto a riflessi della luce sull’acqua, la riduzione di visibilità e la modificata condizione aerodinamica del vettore. L’addestramento specifico, inoltre, consente di mantenere alte anche le capacità manutentive peculiari all’impiego dei galleggianti e la verifica operativa degli equipaggiamenti stessi mediante un on job training specifico per le categorie degli specialisti, di bordo e non, nel gestire equipaggiamenti normalmente poco impiegati.”
L’addestramento ha consentito di mettere a sistema anche tutte le componenti di supporto logistico e operativo dello Stormo per mantenere la piena efficienza e reattività nell’operare fuori sede, ottimizzando procedure e modalità d’intervento in funzione delle prerogative dell’esercitazione.
L’attività, svolta nel pieno rispetto delle misure anti-CoVid-19, è stata resa possibile anche grazie alla supporto offerto dagli Aerosoccorritori del 15° Stormo – 85° Centro CSAR (Combat Search And Rescue) di Pratica di Mare.
Gli Aerosoccorritori sono personale altamente specializzato, con il compito di finalizzare il soccorso facendosi calare con il verricello negli ambienti più diversi ed anche estremi per recuperare e soccorrere le persone in difficoltà. Il 15° Stormo infatti ha il compito di recuperare gli equipaggi in difficoltà in tempo di pace (SAR – Search And Rescue – ovvero Ricerca e Soccorso) ed in tempo di crisi ed in operazioni fuori dai confini nazionali (C/SAR – Combat SAR).
Il 72° Stormo, unica scuola nel settore dell’ala rotante in Italia, è il Reparto dipendente dal Comando Scuole Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea di Bari, che forma i piloti di elicottero dell’Arma Azzurra, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, nonché frequentatori stranieri. La sinergia interforze ed interagenzia, sviluppata nel campo dell’addestramento presso la Scuola elicotteri di Frosinone, si inserisce nell’ottica di continuo miglioramento della formazione e contestuale ottimizzazione delle risorse.
(Fonte e Foto AM 72° Stormo, Autore Cap. Massimiliano D’Elia) – 06 novembre