Proseguono senza sosta le attività addestrative dei militari del Contingente italiano in missione in Lettonia
Si sono svolte nei giorni scorsi, nell’area addestrativa di Camp Adazi, le esercitazioni multinazionali denominate Iron Spear e Furious Axe che hanno visto i militari del contingente italiano in missione in Lettonia, nell’ambito dell’iniziativa enhanced Forward Presence della NATO, schierarsi ed operare fianco a fianco con i colleghi degli eserciti dei Paesi Alleati che partecipano all’Operazione Baltic Guardian.
L’esercitazione Iron Spear è stata condotta con l’intento di dimostrare la forza, la letalità e lo sforzo unitario dei Batlle Groups schierati negli Stati Baltici e in Polonia, mediante l’impiego combinato di carri da combattimento e veicoli da combattimento di fanteria. Obiettivo principale era, ancora una volta, comprovare l’alta mobilità, la capacità di proiezione delle forze e l’integrazione.
Condurre attività tese a rendere realistici ed efficaci gli obiettivi addestrativi della Brigata Meccanizzata Estone, schierata per l’occasione in Lettonia, era invece lo scopo dell’esercitazione Furious Axe condotta a partiti contrapposti.
Quest’ultima attività è stata la prima opportunità di impiego che ha visto coinvolto il plotone ISR (Intelligence Surveillance Reconnaissance), del Reggimento “Lancieri di Novara” (5°) con sede a Codroipo (Pordenone). Quest’ultimo, giunto in Teatro Operativo soltanto il 14 ottobre scorso, già il 19 ottobre si è schierato sul terreno con i suoi assetti esploranti pesanti, su blindo Centauro, e leggeri, su VTLM Lince.
L’Italia è un membro responsabile dell’Alleanza Atlantica e, come tale, onora e condivide gli impegni che discendono da tale appartenenza. La NATO resta, in tal senso, una fonte irrinunciabile di stabilità e di sicurezza.
L’eFP è una chiara dimostrazione, da un lato, della solidarietà e coesione tra Paesi membri e, dall’altro, della determinazione dell’Alleanza Atlantica nella sua missione primaria di difesa dell’integrità territoriale euro-atlantica contro ogni possibile aggressione e minaccia esterna.
Con l’afflusso del plotone ISR il contributo Nazionale alla missione il Lettonia è pari a 200 unità.
(Fonte SMD Foto Credit eFP BG Latvia, Public Affairs) – 27 ottobre