La Brigata “Pinerolo” in addestramento presso il poligono di Torre Veneri riceve la visita del Capo di SME
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, ha visitato questa mattina, la Brigata “Pinerolo” attualmente schierata nel poligono di Torre Veneri (Lecce) e impegnata nella condotta della Sessione di Integrazione Operativa (SIO) 2020 nell’ambito della Campagna di Sperimentazione del progetto “Forza NEC” (Network Enabled Capability).
All’evento hanno partecipato anche il Presidente della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati, On. Gianluca Rizzo, e i membri On.i Davide Galantino, Roberto Ferrari, Giovanni Russo e Giovanni Luca Aresta.
Il progetto “Forza NEC”, congiunto Difesa-Industria, si prefigge lo scopo di ridurre i tempi di comunicazione e di acquisizione delle informazioni nelle operazioni militari per mezzo di nuove tecnologie informatiche.
Il Generale Farina, è stato accompagnato dal Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano e dal Comandante della Brigata “Pinerolo”, Generale di Brigata Giovanni Gagliano.
Lo scopo dell’esercitazione, svolta nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19, è stato quello di acquisire un’effettiva capacità di operare in modo completamente digitalizzato, utilizzando sistemi di Comando e Controllo, mezzi tattici, nonché equipaggiamenti individuali in un contesto warfighting.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, grazie all’impiego di apparati di comunicazione dei Posti Comando digitalizzati, ha potuto assistere ad un’esercitazione di livello gruppo tattico digitalizzato, impegnato in un’operazione di stabilizzazione di un’area di crisi.
In tale contesto operativo, oltre alcune unità della Marina Militare e dell’Aeronautica, l’Esercito italiano ha schierato sia un posto comando mobile di brigata su piattaforma VTMM “Orso”, con la possibilità di gestione della situazione delle unità sul terreno in tempo reale attraverso un flusso di comunicazioni digitali, sia il VTLM 2-NEC, veicolo dotato di maggiore mobilità rispetto alla versione precedente e in grado di garantire la connessione tra i diversi livelli di comando.
In particolare sono stati validati anche il Posto Comando di Brigata su tenda, il Comando reggimento, i sistemi di comunicazione “fly away” completamente digitalizzati e il Targeting Communication Control Kit (TCCK), che ha consentito di operare con successo la prima integrazione con i velivoli F35 dell’Aeronautica Militare e con le componenti della Landing Force della Marina Militare.
La SIO 2020 ha confermato la piena maturità dei sistemi oggetto di validazione: Posto Comando di Brigata, Communication Information System (CIS), Posto Comando su VTMM Orso, VTLM2-NEC, TCCK, SIACCON e SICCONA.
(Fonte e Foto SME) – 30 settembre