Elicotteri HH-139A dell’84° Centro CSAR (Combat Search and Rescue) del 15° Stormo di Cervia e due caccia Eurofighter F-2000 del 36° Stormo si sono addestrati simulando un’intercettazione diurna di velivoli a bassa quota e bassa velocità.
L’attività addestrativa, condotta nell’ottica di affinare sempre più una delle peculiari capacità della Forza Armata nel campo della Difesa Aerea, si è svolta nell’area ionica e ha permesso al personale del 36° Stormo Caccia di perfezionare le tecniche di individuazione ed intercettazione di velivoli a bassa quota e bassa velocità.
Gli scenari addestrativi sono stati predisposti per essere quanto più verosimili alle esigenze reali. Sempre più spesso, infatti, l’Aeronautica Militare e le Forze Armate sono chiamate a fornire un contributo significativo all’interno della cornice di sicurezza legata ad eventi di grande rilevanza.
Continua, così, l’incessante addestramento del personale dell’Aeronautica Militare nonostante l’emergenza pandemica in corso. Durante le intense attività di pianificazione e operative in volo e post volo, infatti, il personale militare impiegato ha seguito tutte le procedure preventive nel rispetto delle misure di sicurezza anti-contagio.
Il 36° Stormo Caccia, che dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento, è uno degli Stormi della difesa aerea dell’Aeronautica Militare che assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO. Il servizio è garantito – per la parte sorveglianza, identificazione e controllo – dall’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (NA), relativamente all’intervento in volo, dal 4° Stormo (GR), dal 36° Stormo (BA) e dal 37° Stormo (TP) e 51° Stormo tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter. Da marzo 2018, inoltre, nel sistema di difesa aerea sono stati integrati anche i velivoli F-35 del 32° Stormo di Amendola, che contribuiscono con specifiche capacità operative e tecnologica di ultima generazione alla difesa dei cieli italiani.
Gli equipaggi di volo dell’84° Centro CSAR di Gioia del Colle sono impegnati in operazioni di soccorso di vario tipo anche in condizioni atmosferiche proibitive per qualunque tipo di intervento. Il personale è costantemente addestrato ad intervenire in ogni tipo di situazione, anche la più estrema, e a portare a termine la missione assegnata con professionalità e competenza. In linea con i compiti d’istituto, l’Aeronautica Militare garantisce 365 giorno all’anno, 24 ore su 24, assetti specializzati nell’attività di Ricerca e Soccorso in grado di condurre operazioni complesse sia diurne che notturne. Il Soccorso aereo è uno dei servizi quotidianamente garantiti dal 15° Stormo e dai propri Centri, tra questi l’84° centro SAR di Gioia del Colle. Inoltre, il 15° Stormo, con i suoi assetti di volo ad ala rotante, integra il dispositivo di Difesa Aerea Nazionale attraverso operazioni di controllo dello spazio aereo e contrasto della minaccia proveniente da aeromobili a basse e bassissime prestazioni.
(Fonte e Foto 36° Stormo, 84° Centro CSAR di Gioia del Colle, Autore S.Ten. Fulvio Mallardi) – 28 settembre