Dopo 3000 miglia di navigazione gli aspiranti guardiamarina della 3^ Classe concludono il periodo formativo a bordo delle unità a vela minori della Marina Militare
Oggi, giovedì 10 settembre, è terminata la Campagna d’Istruzione degli aspiranti guardiamarina della 3^ classe del corso Akraton dell’Accademia Navale, con l’arrivo nel porto di Rosignano Cala de’ Medici delle navi scuola a vela minori della Marina Militare Orsa Maggiore e Stella Polare, del Corsaro II a Viareggio e di nave Capricia a La Spezia.
La Campagna 2020 è partita da La Spezia il 13 luglio scorso, impegnando in 50 giorni di navigazione e per oltre 3000 miglia circa 60 giovani ufficiali dell’Accademia, che si sono cimentati in manovre alle vele, condotta della nave e piccoli lavori di manutenzione quotidiani.
La Campagna, come ogni anno, ha rappresentato un importante momento di crescita professionale e umana, rafforzando le capacità marinaresche e i valori su cui si fonda la Forza Armata, oltre alla passione per il mare e lo spirito di corpo. L’attività, se da una parte ha permesso loro di comprendere l’importanza di far parte di un “equipaggio”, dall’altra gli ha consentito di conoscere e superare i propri limiti, sviluppando le capacità di leadership. La vita in barca a vela, con i suoi ritmi e impegni quotidiani, insegna a conoscere, amare e rispettare il mare, dimensione sempre più strategica e risorsa imprescindibile del nostro Paese.
Poco dopo il rientro in Accademia, i giovani allievi indosseranno il tanto atteso giro di bitta – il grado da guardiamarina – che sancisce il passaggio fondamentale da allievi dell’Accademia Navale a ufficiali della Marina Militare.
In conseguenza dell’emergenza sanitaria in atto per il COVID 19, durante la Campagna non sono state effettuate le tradizionali visite a bordo a favore della popolazione, limitando le soste nei porti ai necessari approvvigionamenti. Di contro questo ha massimizzato i giorni di navigazione, rendendo l’esperienza, seppur faticosa, ancor più ricca ed emozionante.
(Fonte e Foto MMI UPIC, CS n.43) – 10 settembre