I guardiamarina delle Capitanerie di Porto che frequentano il 2° anno applicativo in Accademia Navale hanno svolto, nelle giornate del 27 e del 28 aprile, gli esami per l’abilitazione alla guardia in plancia di livello basico in modalità telematica, interagendo a distanza con il “simulatore di manovra e plancia” (SIMAP) dell’Istituto.
Ciò è stato possibile grazie all’adozione di soluzioni tecniche che hanno permesso di trasferire su PC le immagini del SIMAP che nasce come sistema chiuso stand alone, senza capacità di comunicare e trasferire i segnali video verso l’esterno. Il personale tecnico dell’Accademia Navale ha utilizzato una scheda video commerciale per adattare il segnale HDMI in uscita dal SIMAP in segnale USB trasferibile via web sui PC degli esaminandi collegati in video-conferenza dal proprio domicilio. I frequentatori hanno così potuto interagire con la sala manovra impartendo gli ordini di manovra al personale addetto alla gestione della strumentazione di plancia (timone, telegrafi di macchina, radar, ecc..), fisicamente presente all’interno del simulatore. Una commissione esaminatrice di docenti militari, sempre collegata telematicamente, ha potuto verificare le capacità dei giovani ufficiali di condurre una nave militare in navigazione di trasferimento, applicando correttamente le regole per prevenire gli abbordi in mare, nonché di gestire le procedure di emergenza relative ad avaria al timone e recupero uomo a mare.
Continua così, in modo molto efficace, l’utilizzo delle piattaforme informatiche per il completamento dei corsi e degli esami universitari a distanza, nell’ottica di riuscire a concludere tutte le attività didattiche dell’anno accademico, nonostante l’emergenza sanitaria in corso.
L’esame per l’abilitazione alla guardia in plancia basica è il culmine di un programma di addestramento intenso e pluriennale che vede i frequentatori dell’Accademia Navale ricoprire all’interno del team plancia, incarichi di responsabilità via via crescente. Sin dal primo anno di Accademia i frequentatori vengono inseriti nei team di plancia, durante le esercitazioni al simulatore e nelle propedeutiche uscite in mare, ricoprendo all’inizio incarichi semplici ed esecutivi (timoniere o operatore ai telegrafi), per poi, negli anni successivi, cimentarsi in incarichi a crescente difficoltà e responsabilità quali la pianificazione delle rotte e delle manovre su carte nautiche, la gestione delle comunicazioni radio o dei sistemi radar, sino ad arrivare alla conduzione e gestione di tutto il team plancia.
Nei prossimi giorni altri ufficiali, inclusi frequentatori di marine straniere – Malta, Somalia e Kuwait – che da marzo, a seguito della sospensione delle lezioni frontali, hanno fatto rientro nelle proprie nazioni “manovreranno al simulatore in streaming” collegandosi dal pc della propria abitazione.
Sono cambiate le condizioni nelle quali l’Accademia Navale sta operando ma non è cambiato l’approccio alla didattica, caratterizzato sempre dalla più alta professionalità. I guardiamarina neo-abilitati, prossimi a raggiungere la loro prima destinazione di servizio, sono ora preparati e pronti a svolgere i loro compiti nella grande famiglia della Marina, consapevoli di avere avuto il privilegio di essere stati formati in un Istituto della Marina Militare, eccellenza in ambito educativo e scuola di vita.
(Fonte e foto MMI, Stefano Ara) – 30 aprile