Un impegno costante e diversificato per contenere e contrastare la diffusione del coronavirus.
(Fonte SME foto EI) – 20 marzo – L’Esercito Italiano, sempre in prima linea nelle grandi emergenze nazionali, è anche questa volta chiamato a concorrere, insieme a tutte le altre Istituzioni, al contrasto e contenimento del Covid – 19. Infatti, continua senza sosta e si intensifica il contributo dei soldati che si stanno adoperando per allestire nel più breve tempo possibile due ospedali da campo a Piacenza e Crema in provincia di Cremona. Nell’Ospedale da campo di Piacenza, in particolare, dove anche nell’arco notturno sono proseguiti i lavori di allestimento, si prevede venga impiegato personale sanitario delle Forze Armate, garantendo 40 posti letto, a disposizione del servizio sanitario nazionale in quell’area.
Molto importante il supporto che medici e infermieri dell’Esercito stanno dando alle strutture ospedaliere di Lodi, Bergamo e Alzano Lombardo (BG) oltre ai presidi sanitari costituiti a Castelnuovo Bocca d’Adda, Somaglia, Codogno e Casalpusterlengo, per un totale di 86 unità effettivi al personale sanitario dell’Esercito. Al momento, circa 80 cittadini sono ospitati in varie infrastrutture messe a disposizione dall’Esercito, che garantiscono in tutta Italia una disponibilità di 3.480 posti letto.
L’Esercito Italiano, rispondendo alle richieste pervenute dalle Prefetture di varie zone d’Italia dove sono presenti oltre 70 Ufficiali di collegamento, ha messo a disposizione il proprio personale per il controllo del territorio e l’applicazione delle misure di contrasto e contenimento dell’epidemia.
Nelle provincie di Novara, Pesaro-Urbino e Trieste sono già attivi posti di controllo nei confronti dei cittadini che si spostano; a questo personale si aggiungono gli oltre 7.200 militari impegnati nell’Operazione Strade Sicure su tutto il territorio nazionale, pronti a essere rimodulati nel loro servizio, per intensificare i controlli sul rispetto delle norme emanate dalle autorità governative e a disposizione delle autorità prefettizie. Già da ieri è in atto la rimodulazione del servizio nelle regioni Campania e Sicilia e in particolare nella città di Salerno saranno impiegati ulteriori 60 soldati per il controllo del territorio in supporto alle Forze dell’Ordine.
È stata inoltre messo a disposizione un nucleo elitrasportato con barella di biocontenimento “a pressione negativa” nella città di Rimini, per eventuali esigenze di trasporto di pazienti COVID – 19 nell’area.
Un lavoro costante e silente del personale dell’Esercito che in questo periodo di emergenza sta confermando virtù come coraggio, amor di Patria e grande spirito di sacrificio, qualità che da sempre hanno contraddistinto la Forza Armata, in operazioni all’estero e sul territorio nazionale.