AMX, A-11B, il biposto AMX-T, TA-11B, “Ghibli” nickname assegnato negli anni ’90, (“Topone” per gli appassionati) sono le designazioni che identificano questo monomotore nato nel 1982 da una collaborazione tra Aeritalia, Aermacchi e la brasiliana Embraer per un moderno velivolo in grado di svolgere missioni di supporto ravvicinato, ricognizione tattica ed aero cooperazione. Superate le iniziali difficoltà di sviluppo ed aumenti di costi, nel 1989 è entrato i linea con l’Aeronautica Militare complessivamente in 110 esemplari monoposto e 26 biposto.
Contraddistinto da capacità di essere rifornito in volo, dotato di munizionamento moderno, preciso ed avanzato, ha dato prova, soprattutto dopo l’aggiornamento al programma ACOL (Adeguamento Capacità Operative e Logistiche) iniziato nel 2005 di affidabilità ed efficacia anche nei teatri più impegnativi. Dal 2009 tutti i velivoli in linea sono stati potenziati nella capacità di ricognizione con il sistema Pod Reccelite della Rafael e nelle capacità NVG.
Attualmente è in linea solo con il 51° stormo, che ha assunto la configurazione di Stormo caccia bombardiere e ricognitore in quanto strutturato sulla sola presenza del 132° Gruppo CBR.
Nelle operazioni reali l’AMX è stato impegnato in prima linea dall’Operazione “Allied Force” nei Balcani negli anni novanta, dove ha ricevuto il battesimo del fuoco, all’Operazione “ISAF” in Afghanistan, all’Operazione “Unified Protector” in Libia, all’Operazione “OIR” (Operation Inherent Resolve) in Kuwait.
Il Ghibli vanta un primato d’eccezione, quello di essere un assetto dell’AM impiegato per oltre due terzi della sua vita operativa in operazioni reali con oltre 18.000 ore di volo in questi ambiti.